Il polacco erede di Higuain firma la rimonta sulla Dinamo: 2-1
Buona la prima per il Champions Napoli. La squadra di Maurizio Sarri conquista i primi tre punti della sua avventura europea uscendo vittoriosa (2-1) dall'insidiosa trasferta di Kiev. A regalare il successo sulla Dinamo è Milik, sempre più a suo agio nelle vesti di erede di Higuain. E' il polacco ex Ajax a firmare nel primo tempo, con una doppietta di testa, la rimonta dopo l'iniziale vantaggio dei padroni di casa siglato da Garmash. Napoli più concreto che bello: nella ripresa nonostante la superiorità numerica dovuta al rosso di Sydorchuk gli azzurri si limitano a gestire lasciano pericolosamente l'iniziativa agli avversari anche se centrano un palo con Mertens. Ci sarà tempo per migliorare.
Nessuna sorpresa nel 4-3-3 di Sarri. Per il suo personale debutto in Champions il tecnico si affida al tridente Callejon-Mertens-Milik. A centrocampo riecco Allan insieme a Jorginho e Hamsik. 4-5-1, all'occorrenza trasformabile in 4-3-3, per la Dinamo, guidata in avanti da Moraes, supportato sugli esterni da Yarmolenko e Tsygankov.
Molto aggressivi e subito pericolosi gli ucraini con Sydorchuk che prova il siluro da centrocampo, Reina devia in corner. Ancora Dinamo in evidenza con un tiro dal limite di Rybalka, con palla deviata da Koulibaly che sfiora il palo. Il Napoli appare troppo contratto e al 26' i padroni di casa sbloccano il risultato con la complicità di una difesa partenopea poco attenta. Yarmolenko pennella il cross dalla destra, testa di Tsygankov verso il secondo palo dove c'è Garmas che insacca agevolmente di sinistro. Tutto facile, troppo, per la Dinamo. Nel momento peggiore della squadra di Sarri, a guidare la riscossa è Milik. Il polacco prima pareggia i conti incornando sul traversone con il contagiri di Ghoulam dalla destra (26'), quindi replica, ancora di testa, dopo il tocco di testa di Mertens con sfera salvata sulla linea. Proprio il belga poco prima sciupa una clamorosa occasione sparando a lato a tu per tu con Shovkovskiy.
Il Napoli rientra in campo dopo l'intervallo con l'intenzione di gestire il vantaggio e correre meno rischi possibile. Gli azzurri sfiorano il colpo del ko con Mertens, che lascia partire il destro a giro trovando il legno. A venti minuti dalla fine la strada si fa ancora più in discesa con il doppio giallo sventolato a Sydorchuk, reo di simulazione. Nonostante l'inferiorità numerica, la Dinamo aumenta generosamente gli sforzi a caccia del pari, ma non crea veri grattacapi alla difesa azzurra. La squadra di Sarri non cerca l'affondo e si limita a tenere palla: qualche sofferenza di troppo, ma alla fine arrivano i tre punti e Sarri può festeggiare il suo primo successo nella Coppa più prestigiosa.
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