L'attaccante chiede perdono dopo il rigore sbagliato contro la Germania
"Mi dispiace per tutti, soprattutto per quelli che mi vogliono bene, chiedo scusa all'Italia". Così Graziano Pellè, attaccante della Nazionale, parlando con i giornalisti prima di imbarcarsi per Londra da Montpellier. L'attaccante non rientrerà in Italia con la Nazionale dopo l'eliminazione a Euro 2016 da parte della Germania. Tornando sull'errore dal dischetto, Pellè ha spiegato: "Non volevo offendere Neuer, a fine gara è venuto da me e mi ha detto sei un grande. Non volevo farle lo sbruffone, dato che lui si muoveva, non volevo provocare. Io ho fatto tre scavetti in carriera, Neuer lo sa e magari non si muoveva".
"In allenamento segnavamo sempre, io e Zaza. Lui li metteva sotto la traversa, io ho esagerato ad allargareà", ha aggiunto il bomber azzurro. Sulla scelta di non fare entrare De Rossi per calciare il rigore, Pellè ha detto: "Non sarebbe stato giusto se fosse entrato e avesse sbagliato lo avrebbero massacrato, come Zaza". Ancora sulla scelta dei rigoristi, il centravanti ha dichiarato: "Conte ha scelto la lista, poi qualcuno ha detto che se la sentiva e noi sceglievamo la sequenza". Infine sulla delusione del giorno dopo: "E' triste, non so chi sia più triste. Io sono arrivato che non ero nessuno, avessi segnato sarei stato un fenomeno e me ne vado come sono arrivato".
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