Il capitano e il tecnico si sarebbero fronteggiati a muso duro dopo il 3-3 contro l'Atalanta con gol proprio del n.10
Il gol della discordia. E' quello segnato da Francesco Totti nel finale di Atalanta-Roma e che ha consentito ai giallorossi di impattare sul 3-3. Dopo essere andati in vantaggio di due gol, i capitolini avevano subito la clamorosa rimonta dell'Atalanta poi vanificata dalla rete del Pupone nel finale.
Proprio la prestazione della squadra non ha soddisfatto Luciano Spalletti, che negli spogliatoi avrebbe ripreso in modo pesante i giocatori. Da lì ne sarebbe nata una lite proprio con Totti, che da capitano ha preso le difese dei compagni. Non a caso in conferenza stampa,uno Spalletti nervoso ha risposto in malo modo alle domande sul gol del capitano: "Ha pareggiato la squadra, non Totti".
Non è la prima volta che fra i due ci sono incomprensioni: lo scorso 20 febbraio Totti nel corso di una intervista al Tg1 attaccò apertamente Spalletti chiedendo maggior considerazione. Il tecnico decise allora di escluderlo per la gara contro il Palermo. Dopo un paio di mesi in 'bacino di carenaggio' il numero 10 è tornato a giocare nelle ultime due partite, ma evidentemente i rapporti con il tecnico non sono ancora del tutto recuperati.
In serata è arrivata la versione ufficiale della società, attraverso una nota dello stesso Spalletti. "Quanto leggo mi sorprende molto visto che, essendo stato espulso, non sono rientrato nel sottopassaggio con i calciatori. Ho atteso i giocatori nello spogliatoio e ovviamente ho avuto delle cose da dire visto che non ero contento di come è andata la partita. Smentisco nel modo più categorico che ci sia stata una lite o peggio ancora un confronto fisico con chiunque dei miei calciatori. Io non metto le mani addosso ai miei giocatori. Adesso basta perdere tempo, da domani al lavoro per la gara contro il Torino", si legge nella nota.
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