In vista del match di domani Pjanic e Nainggolan sono "a disposizione
La Fiorentina è "un'opera d'arte", ma i giocatori della Roma "hanno fatto un capolavoro". Lo ha detto Luciano Spalletti, allenatore dei giallorossi, alla vigilia dell'anticipo dell'Olimpico contro i viola. "Cosa temo di più della Fiorentina? Quello che ha fatto da 3-4 anni a questa parte, più quello che ha aggiunto Sousa. Hanno creato un'opera d'arte. Hanno fatto un calcio moderno, spettacolare, creato una squadra solida, tosta, convinta di avere possibilità importanti", ha spiegato il tecnico toscano in conferenza stampa. "Andando poi a prendere in esame il gruppetto delle squadre di cui fa parte, è quella che è stata più brava di tutti a lavorare, c'è poco da fare".
In vista del match di domani Pjanic e Nainggolan sono "a disposizione, c'è solo Iago Falque che ha un po' di febbre. Andrà valutato, oggi probabilmente non si allenerà. De Rossi continua il suo recupero e non sarà convocato. Dzeko? Ci sono delle cose che ancora devo pensare – ha proseguito – questa volta mi devo prendere tutto il tempo. Ha fatto bene quando è entrato nell'ultimo spezzone ad Empoli, si allenato bene però poi c'è anche la valutazione della squadra che ha fatto altrettanto bene". Per Spalletti, Roma e Fiorentina "un po' si somigliano, tutte e due cercano di comandare il gioco. A centrocampo hanno molti palleggiatori, qualità nel saper leggere le situaizoni. Sono bravi a far tutto, ad interpretare il modo di giocare degli altri, a creare insidie in base a come gioca l'avversario. Bisognerà essere più bravi di sempre, ma ho molta fiducia nei miei giocatori", ha sottolineato il tecnico. "Se loro hanno fatto un'opera d'arte, i miei giocatori hanno fatto un capolavoro, nel ribaltare la situazione, nell'avere quella solidità mentale che si possa stare qui a lottare per questo posto senza farci influenzare da un risultato o una prestazione".
"Con Pallotta "ho parlato, l'ho salutato e mi è sembrato contento, carico di entusiasmo", ha sottolineato Spalletti. "Mi è sembrato libero di far valere tutte le qualità di persona – ha spiegato il tecnico in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Fiorentina – quando si è tranquilli e liberi si riesce a metterla in pratica sul campo. L'ha trasferito alla squadra, ha parlato ai calciatori e poi ha visto l'allenamento. Ha entusiasmo e voglia di fare, in sintonia con quello che abbiamo detto fino ad ora". "Vuole migliorare? Ha ragione, bisogna sempre cercare di migliorare – ha proseguito Spalletti – avere il coraggio di osare, è quello che fa la differenza, una costanza di pensiero e di riferimento che si possa vedere davanti e che sia una strada che si possa percorrere. Gli stimoli fanno la loro parte e lui è bravo a trovarli".
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