L'impianto entrerà in marcia commerciale entro il secondo semestre di quest'anno
Un accordo per l’idrogeno a Porto Marghera. A siglarlo Edison, Eni e Ansaldo energia, per l’avvio di uno studio di fattibilità per la produzione di idrogeno verde (prodotto tramite elettrolisi dell’acqua) o blu (tramite l’impiego di gas naturale con cattura della CO2 prodotta).
L’idrogeno – viene spiegato – è “da utilizzare in sostituzione di una quota di gas naturale quale combustibile della nuova centrale Edison a Porto Marghera”.
L’impianto, che entrerà “in marcia commerciale entro il secondo semestre di quest’anno”, è “un ciclo combinato di ultima generazione della potenza complessiva di 780 MW (Megawatt) e utilizzerà una turbina ad alta efficienza dotata di tecnologia predisposta per essere alimentata a idrogeno”.
Alla base dell’accordo – si riferisce – “la volontà di mettere a disposizione competenze e tecnologie per contribuire alla decarbonizzazione del settore elettrico, in linea con il Green deal europeo”.
Eni spa ed Ansaldo energia spa sono parti correlate.
L’intesa – viene fatto presente – potrà essere oggetto di successivi accordi vincolanti che le parti definiranno nel rispetto della normativa applicabile, inclusa quella in materia di operazioni tra parti correlate.
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