"Affronteremo la gara come abbiamo sempre fatto finora, cercando di vincere" dice il tecnico azzurro

 "Non giocheremo per il pari". Parola di Gigi Di Biagio, ct dell'Under 21, alla vigilia della partita contro la Lituania valida per le Qualificazioni all'Europeo di categoria. Oggi la nazionale ha sostenuto l'allenamento di rifinitura sul terreno di gioco del 'Darius & Girenas Stadium' di Kaunas. Per avere la certezza di staccare il pass per Polonia 2017 all'Italia sarà sufficiente un pareggio, un risultato che impedirebbe di fatto alla Serbia, impegnata domani con la Slovenia e in vantaggio nella differenza reti in caso di arrivo a pari merito, di scalzare dal primo posto gli Azzurrini. "Ma non giocheremo per il pari – avverte Luigi Di Biagio – sarebbe un errore gravissimo. Affronteremo la gara come abbiamo sempre fatto finora, cercando di vincere". In serata si aggregherà al gruppo Marco Benassi: il centrocampista del Torino tornerà con l'Under 21 dopo aver risposto alla convocazione di Gian Piero Ventura per la gara di ieri sera a Skopje tra la Nazionale maggiore e la Macedonia.

 La sua esperienza sarà utile per mettere alle corde una Lituania terz'ultima nel girone e senza nessuna speranza di potersi qualificare, ma che venerdì a Kaunas ha dimostrato le sue qualità battendo la più quotata Slovenia: "La Lituania ci creerà sicuramente dei problemi – sottolinea il tecnico – dovremo essere bravi a mettere in campo la cattiveria agonistica che ci ha sempre contraddistinto e a tenerli nella loro metà campo stando attenti alle ripartenze". Quello di domani sarà l'ultimo ostacolo di un percorso sin qui esaltante, con gli Azzurrini imbattuti e capaci di collezionare sette vittorie e due pareggi. Sono 17 i gol realizzati da Cerri e compagni, solo 3 quelli subiti: "Se devo fare un bilancio sono orgoglioso del nostro percorso fatto – conclude Di Biagio – abbiamo disputato partite da squadra vera in uno dei gironi più difficili ed equilibrati di tutti. Devo fare un plauso a questi ragazzi per quello che hanno fatto in questo anno e mezzo".
 

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