Prima la rete di Lapadula, poi il pareggio con Barella su rigore ma al 44' l'eurogol che chiude il match

Il Genoa torna a vincere quando non se l'aspettava (e non lo meritava) più. Un eurogol di Medeiros poco prima del 90' interrompe la striscia di 4 gare senza vittorie (3 ko e 1 pari) e fa piangere un Cagliari cui forse anche il pari sarebbe andato un po' stretto. Un successo, quello dei liguri, che allontana ogni paura e fa scalare la classifica anche se arrivato al termine di una gara poco esaltante.

Nel primo tempo l'emozione più forte la procura il Var: al 31', infatti, l'arbitro Maresca prima assegna un rigore per una spinta di Lykogiannis a Rosi, poi decide di consultare il monitor che però si rompe lasciando in attesa tutti per cinque minuti e alla fine quando si ripristinano le immagini il direttore di gara cambia decisione e nega il penalty. Non aveva fatto molto in realtà il Genoa per segnare, in precedenza: squadre bloccate, un po' impaurite e occasioni con il lanternino. Da ricordare solo un botta e risposta al 25'. Prima un gran tiro in corsa di Lapadula dai 25 metri su assist di Medeiros che sfiora il palo, poi l'immediata risposta del Cagliari con il grande ex Pavoletti che con una girata da pochi passi obbliga Perin a una prodezza. Prima del riposo solo un'altra azione da segnalare, al 44': sconsiderato retropassaggio difensivo di Andreolli per Cragno, Lapadula capisce tutto e prova a deviare in porta. I due si scontrano e il portiere ha la peggio ma poi si riprende.

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