I bergamaschi tornano a ruggire dopo sette partite con una sola vittoria, l'eliminazione dall'Europa League e il ko nel recupero con la Juve

Torna a ruggire l'Atalanta: dopo sette partite con una sola vittoria, l'eliminazione dall'Europa League e il ko nel recupero con la Juve, la squadra di Gasperini schiaffeggia e umilia con 5 gol (tre di uno scatenato Ilicic) al Bentegodi un Verona che veniva da due vittorie consecutive contro Torino e Chievo. C'è solo l'Atalanta già nel primo tempo: con un Verona che fatica per oltre un quarto d'ora anche a superare solo la metà campo, i bergamaschi sono indiavolati. Un gol subito, dopo neanche due minuti, ed altri due falliti di poco a legittimare una supremazia semi-totale. Il vantaggio alla prima vera occasione, su azione d'angolo Matos rinvia male e di fatto regala la palla a Cristante che non ci pensa due volte e scarica in rete. Verona non pervenuto e orobici che potrebbero raddoppiare due volte sempre con Petagna, che prima su assist di Castagne calcia di prima e manda di poco alto, e poi sbaglia il controllo in area di tacco su appoggio di Ilicic da buona posizione. I timidi approcci dell'Hellas di rientrare in partita vengono frustrati senza troppi problemi da un'Atalanta che commette l'unico errore di sprecare troppo sotto porta, come al 21' quando dopo una splendida incursione di Spinazzola la palla va a Ilicic che stoppa, si accentra e manda fuori. La squadra di Pecchia si vede per la prima volta solo al 25' ma poteva essere sufficiente: Fares serve Matos che conclude di prima intenzione e centra in pieno il palo. E' un fuoco di paglia perchè poi continua a macinare gioco e a fallire occasioni l'Atalanta. Ci prova Ilicic ma la palla esce alta sulla traversa. Un altro gol gli orobici lo fanno anche, al 40', quando Masiello dalla trequarti appoggia in area per Gomez che, completamente solo, ha tempo per controllare e scaricare in porta ma il Var dice no per un milllimetrico fuorigioco e annulla tutto. Non finisce qua, perchè prima del riposo c'è una travolgente azione personale di Ilicic che supera due avversari e a tu per tu con Nicolas si fa deviare la conclusione in angolo ma ancora con l'aiuto del Var, per un fallo di Fares su Petagna sfuggito ai più, Di Bello indica il rigore e dal dischetto Ilicic fissa il risultato sul 2-0.
 

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