Pyongyang sarebbe ora in grado di montare testate su missili balistici

La Corea del Nord torna ad allarmare i leader di tutto il mondo. Pyongyang ha annunciato di aver condotto il suo quinto test nucleare, ore dopo che i rilevatori sismici hanno registrato uno scoppio vicino a un sito di test nucleari. La tv di Stato della Corea del Nord ha annunciato che è ora in grado di montare testate nucleari su missili balistici e ha detto che nessuna perdita di materiale nucleare si è verificato durante il test e che c'è stato alcun impatto ambientale. Dura la reazione internazionale: il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha proposto ad "alleati e soci" che il test nucleare di Pyongyang abbia "gravi conseguenze" e la Cina, tramite il suo ministero degli Esteri, ha espresso una "ferma opposizione" al quinto test.

Secondo i calcoli dell'esercito della Corea del Sud, il test nucleare nordcoreano di oggi avrebbe liberato 10 chilometri di energia, il che lo renderebbe il più potente mai portato a termine finora da Pyongyang, e ha provocato un terremoto di magnitudo 5 della scala Richter nel nordest del Paese. Il governo della Corea del Sud ha condannato l'azione, definendola una "provocazione intollerabile". Dura condanna anche dal Giappone, che parla di "grave minaccia" per la sua sicurezza, e dalla Francia. Il test atomico ha avuto luogo nella base di Punggye-ri, nel nordest della Corea del Nord, lo stesso luogo in cui Pyongyang già fece saltare in aria esplosivi nucleari nel 2006, 2009 e 2013, nonché a gennaio di quest'anno, casi che portarono a forti sanzioni da parte del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite.

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