I finanzieri di Palermo hanno individuato e fatto arrestare dalla polizia tedesca Giuseppe Vaiana

I finanzieri del nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Palermo hanno individuato in Germania e fatto arrestare dalla polizia tedesca Giuseppe Vaiana. L'uomo, 54enne, era latitante dall'11 maggio, dopo che era stato condannato all'ergastolo, insieme al fratello Michele Claudio (già in carcere), in relazione ad un duplice omicidio avvenuto il 24 agosto del 1990. I due avrebbero ucciso in un ovile di contrada Dionisio, a Campobello di Mazara (Trapani), Paolo Favara, 30 anni, e di Caterina Vaiana (sorella del latitante), detta 'Rina', di 33 anni.

 

 Le indagini hanno dimostrato che il movente del delitto era stato il timore di Giuseppe Vaiana di andare in carcere per aver violentato, anni prima, la nipote, figlia di Caterina, all'epoca dei fatti una bambina di sette anni. Giovanni Vaiana invece sarebbe stato mosso dalla volontà di rientrare in possesso di 13 milioni di lire che aveva prestato alla sorella per l'acquisto del gregge che curava con l'altra vittima dell'omicidio, Paolo Favara. Il latitante è stato localizzato in Germania e nei suoi confronti è stato emesso un mandato d'arresto europeo. Le autorità tedesche hanno circoscritto l'area di localizzazione di Vaiana che è stato catturato ieri pomeriggio a Ludwigshafen, mentre si trovava in un internet-cafè per giocare ad una slot machine.

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