Ucraina, Tajani: “No agli asset russi per aiutare Kiev”

L’Unione europea ha approvato un pacchetto di aiuti per l’Ucraina da 90 miliardi di euro. Il prestito viene garantito dal bilancio europeo per i prossimi due anni, accantonando quindi la proposta basata sugli asset russi congelati. Decisione questa che è stata sostenuta dal governo Meloni. “Quando abbiamo detto che non si possono usare i beni congelati russi per aiutare l’Ucraina, l’abbiamo detto perché c’era il rischio che mancasse una base giuridica e quindi poi l’Italia, con gli altri Paesi europei, dovesse garantire un eventuale restituzione a Mosca di quei soldi. Abbiamo tutelato il cittadino italiano”, ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, in visita all’ospedale Regina Margherita di Torino per la cerimonia dedicata “ai bambini del mondo”.