Varese, trapper arrestato per droga: il dormitorio dei pusher nel boschetto di Malnate

La Polizia di Stato di Varese ha eseguito 19 misure cautelari nell’ambito dell’operazione “Note Stonate”, coordinata dalla Procura della Repubblica di Varese e condotta dalla Squadra Mobile. L’indagine ha colpito una rete criminale attiva nello spaccio di cocaina, eroina e hashish, estorsioni e traffico di armi. Tra gli arrestati figura il frontman della band trap “167 Gang”, considerato il capo di un gruppo di spacciatori operativi nei boschi del Varesotto e ritenuto anche il fornitore di armi. Altri due membri della band risultano coinvolti, uno dei quali arrestato in flagranza insieme ad altri due soggetti trovati in possesso di droga e armi da fuoco.

L’indagine è partita dal monitoraggio di un’area boschiva a Malnate, dove era attiva una piazza di spaccio gestita da tre stranieri. Utilizzando droni, visori notturni e termici, gli investigatori hanno documentato movimenti, abitudini e individuato il bivacco nascosto del gruppo. Le perquisizioni hanno portato al sequestro di circa nove kg di droga tra hashish e cocaina, oltre ad armi da fuoco, tra cui un fucile mitragliatore AK47. L’inchiesta ha messo in luce un inquietante legame tra il fenomeno dello spaccio nei boschi e la scena musicale trap locale, usata come canale per l’approvvigionamento e la distribuzione di droga e armi.