ìLa chiesa di San Luca Evangelista a Milano era gremita per l’ultimo saluto a Matteo Barone, il 25enne investito e ucciso mentre attraversava sulle strisce pedonali da un agente di polizia fuori servizio, risultato positivo all’alcol test, il 6 settembre scorso. In prima fila la mamma, davanti alla bara bianca con una foto sorridente del ragazzo appoggiata sopra. Tra i banchi tanti amici e coetanei, stretti nel silenzio e nel dolore.
“Perderti così all’improvviso è ingiusto. Come se una parte di me fosse morta con te”, ha detto commosso Dario, il migliore amico di Matteo. “Ma ci resta il ricordo: la tua musica, le risate, le frasi. Una su tutte: ‘Non ti scordare di me’. È quello che ti promettiamo oggi, Baro: non ti scorderemo mai”. All’uscita della chiesa, il feretro è stato salutato con un lungo, toccante applauso.
