L’attore Stefano Accorsi si è recato alla camera ardente di Giorgio Armani, allestita nel teatro di via Bergognone a Milano. Con lui anche la moglie Bianca Vitali. “La cosa che mi ha sempre colpito tantissimo del signor Armani è che riusciva a restare in contatto col mondo e con le persone, e non è scontato quando fai una vita che può allontanarti da tutto e da tutti. Era una sua indole ed è quello che gli ha permesso, secondo me, di non invecchiare mai. Abbiamo di lui un’immagine invariata nel tempo. Ha veramente connotato alcuni degli anni più iconici del nostro Paese”, ha detto Accorsi che poi ha condiviso un ricordo: “L’ultima volta che ci siamo visti ero rasato e ha detto che stavo bene, lui era uno che ti diceva quello che pensava, non c’era mai formalità”. E ha aggiunto: “Una cosa che mi ha colpito: eravamo a una sua sfilata e avevo appena fatto un film. Ci aveva tenuto a dirmi che l’aveva visto e mi aveva fatto una analisi di quel film molto precisa. Aveva una curiosità innata e questo l’ha reso grande. Oggi c’è tanta gente che lo omaggia e non è così scontato. L’affetto non è determinato dalle vendite, è frutto di tutto quello che ha fatto“.
