Dopo un avvio piuttosto lento, la consegna di merci coi droni potrebbe subire presto un’accelerata negli Usa. Sono iniziate più di cinque anni fa, ma a oggi sono possibili solo in pochi quartieri di grandi città e vengono effettuate entro un raggio limitato, ma le cose potrebbero cambiare presto. La Federal Aviation Administration, agenzia regolatrice dell’aviazione civile statunitense, ha proposto infatti una nuova norma che renderebbe più facile per le aziende utilizzare i droni su distanze più lunghe, fuori dalla vista dell’operatore. Alcune aziende lo fanno già, ma hanno dovuto ottenere una deroga dal governo, che è una procedura piuttosto complicata. Allo stesso tempo, le aziende che hanno testato la consegna con i droni la renderanno presto disponibile a milioni di altre famiglie statunitensi. Walmart e Wing, una società di droni di proprietà di Alphabet, la società madre di Google, attualmente forniscono consegne da 18 negozi Walmart nell’area di Dallas. Entro la prossima estate, il servizio sarà esteso a 100 negozi ad Atlanta, Charlotte, Houston, Orlando e Tampa, mentre Amazon ha lanciato la consegna con droni Prime Air nella periferia di Phoenix alla fine dello scorso anno e prevede di espandersi a Dallas, San Antonio e Kansas City. Il CEO di Wing, Adam Woodworth, ha affermato che la consegna con droni è rimasta in una fase di stallo per anni, a causa della mancanza di un quadro normativo. Walmart, che dal 2021 ha completato oltre 150.000 consegne con droni, ha affermato che gli articoli più trasportati dai droni includono gelati, uova e dolcetti. In genere un ordine viene collegato al sito di lancio e il drone trova automaticamente un percorso che evita gli ostacoli. Gli operatori osservano i droni mentre volano verso la loro destinazione e calano l’ordine utilizzando corde retrattili. I droni di Wing, per fare un esempio, volano fino a oltre 100 km all’ora a un’altezza di 45 metri e possono percorrere fino a 22 km tra andata e ritorno con pacchi del peso massimo di poco più di due chili. Un pilota Wing può supervisionare fino a 32 droni alla volta.
