Il cuore della città è un’area verde di giardini e parchi collegati
Adagiata in una conca e contornata da dolci colline coltivate ad uva, Stoccarda, famosa per l’alta qualità della vita, è l’unica città europea, insieme a Vienna, i cui vigneti giungono fino al centro urbano. Dall’Italia, Stoccarda è una meta primaverile facilmente raggiungibile con voli diretti, oppure in treno o in automobile.
Il cuore della città è un’area verde di giardini e parchi collegati fra loro da ponti e vialetti: un dialogo aperto e continuo fra gli spazi urbani e la natura, dove è estremamente piacevole perdersi e passeggiare. Il nostro consiglio è di vederla dall’alto: le “Stäffele”, utilizzate un tempo dai contadini per raggiungere i terrazzamenti coltivati a vite, sono scalinate composte da centinaia di gradini che partono dal centro città e conducono a luoghi d’osservazione speciali. Alla fine dei 175 gradini della Eugenstaffel, che porta direttamente ad Eugensplatz, troverete la fontana della bella ninfa Galatea, costruita in stile classicheggiante alla fine dell’800. Da qui si aprono bellissimi scorci sul castello vecchio, sul castello nuovo e sui grandi parchi. Alla fine dei 407 gradini che dalla piana di Stoccarda portano alla collina della Karlshöhe, troverete un parco in stile romantico inglese, piccoli corsi d’acqua e belle fontane in pietra. Per uno spuntino, potete andare nell’ariosa terrazza del Biergarten Tschechen & Söhne, ombreggiata da grandi alberi, ideale per esplorare la cucina locale, oppure fare una sosta alla casa da tè, padiglione in stile neoclassico con decorazioni Jugendstil.
Altro punto di vista dall’alto è “l’ago più bello del mondo”: archetipo per quelle successive di Düsseldorf, Francoforte, Johannesburg e Wuhan, quella di Stoccarda è stata la prima torre della televisione al mondo, realizzata nel 1956 dall’ingegnere Fritz Leonhardt in calcestruzzo. Oggi è ristorante, museo e punto d’osservazione privilegiato per vedere fino alle alture del Giura Svevo e alla verde Foresta Nera. Si può salire sulla Torre della Televisione, a 150 metri di altezza, dalle 10 del mattino fino alle 22.00 della sera, dal martedì alla domenica. Altro punto panoramico che vi consigliamo è la torre del Killesberg: 42 metri di scalinate in acciaio intrecciate tra loro, senza balaustra, nell’omonimo parco, vero rifugio verde urbano, con aree giochi per bambini e zoo. Per la gioia dei più piccoli, il trenino a vapore Killesbergbahn vi farà attraversare il parco in modo comodo.
A piedi o in cremagliera, potete salire al quartiere Degerloch e alla piazza Santiago de Chile. Vi consigliamo un giro sulla Zahnradbahn, affettuosamente chiamata “la Zacke”, dal gusto retrò: inaugurata nel 1884, è uno dei pochi esemplari ancora
esistenti in Germania, l’unico utilizzato ancora per il trasporto pubblico regolare, con partenza dalla bella Marienplatz. Una volta giunti alla meta, si gode di un bellissimo panorama sulla città e sui suoi vigneti.
Per un gelato speciale, all’Eisdiele Pinguin, troverete anche il gusto Mercedes, un vero must: il capoluogo del Land tedesco sud-occidentale del Baden-Württemberg, è infatti anche la città dell’automobile, sede di Porsche e Mercedes-Benz. Da vedere, sul promontorio dove un tempo si ergeva la fortezza del padre fondatore della dinastia dei Württemberg, l’elegante mausoleo neoclassico voluto nel 1820 dal re Guglielmo I per la giovane moglie Caterina, morta prematuramente. Oggi sotto protezione delle belle arti, il mausoleo è un capolavoro che si ispira al genio del Palladio. Da lì si apre una vista che era particolarmente cara alla regina Katharina e che spazia sui vigneti circostanti e sulle incantevoli valli dell’affluente del Reno, il fiume Neckar.
Da non perdere, al tramonto, una passeggiata fra le vigne e il tour del Vino di Stoccarda che, con il caratteristico bus scoperto rosso elettrico, conduce attraverso vigneti e cantine: nove tappe che terminano al Museo della Viticultura di Stoccarda. Se invece volete avventurarvi a piedi, la Strada del Vino è un tour circolare ottimamente segnalato.
Infine il Wilhelma: concepito nell’Ottocento come sfarzoso giardino all’orientale dal re Guglielmo I oggi è il secondo zoo più visitato di tutta la Germania. Nel cuore del Wilhelma, tra il Maurisches Landhaus e l’acquario, si trova il suo punto più bello: il Giardino Moresco, un vero gioiello architettonico.
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