Papa Leone XIV, folla a Castel Gandolfo per la messa

Papa Leone XIV, folla a Castel Gandolfo per la messa

Il pontefice: “Tanti popoli vittime di sistemi politici oppressivi”

Migliaia di persone sono giunte a Castel Gandolfo dove questa mattina Papa Leone XIV, alle 10, celebra la messa nella chiesa parrocchiale. Piazza della Libertà, dove alle 12 Prevost guiderà la preghiera dell’Angelus, è stracolma di fedeli. Ai tornelli d’ingresso c’è ancora una lunga fila di fedeli in attesa, molti di loro hanno portato una sedia.

Il Papa: “Far cadere muri verso chi non la pensa come noi”

“A volte ci accontentiamo soltanto di fare il nostro dovere o consideriamo nostro prossimo solo chi è della nostra cerchia, chi la pensa come noi, chi ha la stessa nazionalità o religione; ma Gesù capovolge la prospettiva presentandoci un samaritano, uno straniero ed eretico che si fa prossimo di quell’uomo ferito. E ci chiede di fare lo stesso”. Lo ha detto Papa Leone XIV nell’omelia della messa in corso a Castel Gandolfo. “Vedere senza passare oltre, fermare le nostre corse indaffarate, lasciare che la vita dell’altro, chiunque egli sia, con i suoi bisogni e le sofferenze, mi spezzino il cuore. Questo ci rende prossimi gli uni degli altri, genera una vera fraternità, fa cadere muri e steccati. E finalmente l’amore si fa spazio, diventando più forte del male e della morte”, ha detto ancora il Papa.

“Serve rivoluzione dell’amore, tanti popoli vittime di sistemi politici oppressivi”

Oggi c’è bisogno della “rivoluzione dell’amore”. Lo ha detto Papa Leone XIV nell’omelia della messa che Prevost celebra nella parrocchia di Castel Gandolfo. “Oggi – ha aggiunto il Papa riflettendo sulla necessità della compassione verso il prossimo raccontata dalla parabola del ‘Buon Samaritano’-, quella strada che da Gerusalemme discende verso Gerico, una città che si trova sotto il livello del mare, è la strada percorsa da tutti coloro che sprofondano nel male, nella sofferenza e nella povertà; è la strada di tante persone appesantite dalle difficoltà o ferite dalle circostanze della vita; è la strada di tutti coloro che ‘scendono in basso’ fino a perdersi e toccare il fondo; ed è la strada di tanti popoli spogliati, derubati e saccheggiati, vittime di sistemi politici oppressivi, di un’economia che li costringe alla povertà, della guerra che uccide i loro sogni e le loro vite”.

Per Leone XIV preparato un cappellino da tennis speciale

Mentre cresce l’attesa a Castel Gandolfo per l’arrivo di Leone XIV, sono presenti tra i fedeli anche i ragazzi dell’oratorio don Bosco, che hanno preparato dei doni per il Papa. A Prevost sarà consegnato un pallone. Altri fedeli presenteranno al Papa delle magliette, un cappellino da tennis di un centro sportivo su cui è stato inciso il motto papale ‘In Illo Uno Unum’ e un cesto della Caritas. In chiesa c’è anche una delegazione del moto club della polizia di Stato e il gruppo motociclisti ‘Disorientati’.

Papa Leone XIV, folla a Castel Gandolfo per la messa
© Riproduzione Riservata