Appello alla pace in Niger e nel Sahel da parte di Papa Francesco durante l’Angelus domenicale da piazza San Pietro. Il Pontefice ha detto di seguire “con preoccupazione quanto sta accadendo in Niger”, unendosi “all’appello dei Vescovi in favore della pace nel paese e nel Sahel” accompagnando gli “sforzi della comunità internazionale per trovare al più presto una soluzione pacifica”. Bergoglio ha pregato per il “popolo nigerino”.
“La fede non è un’etichetta religiosa”
“Ecco la concretezza della fede, che non è un’etichetta religiosa, ma un rapporto personale con il Signore“, ha detto ancora Bergoglio nell’Angelus. “Quante volte si cade nella tentazione di confondere la fede con un’etichetta” ha continuato. In particolare “la fede della donna“, ha ricordato citando l’incontro di Gesù nel Vangelo con una donna cananea fuori da Israele, “non è fatta di galateo teologico” ma “di insistenza; bussa alla porta”. “Non è fatta di parole, ma di preghiera – ha concluso – E Dio non resiste quando è pregato”.