Il Santo Padre auspica che si faccia tutto il possibile per la gente

“Qualcuno di voi viene dalla tribolata Siria; vorrei esprimere una vicinanza particolare a quel caro popolo, provato, oltre che dalla guerra, dal terremoto che, come in Turchia, ha provocato tante vittime e devastazioni terribili. Di fronte alla sofferenza di tanti innocenti, bambini, donne, mamme, famiglie, auspico che si faccia tutto il possibile per la gente, che non vi siano ragioni o sanzioni che ostacolino gli urgenti e necessari aiuti alla popolazione”. Lo ha detto Papa Francesco che oggi ha ricevuto in udienza i giovani sacerdoti e monaci delle Chiese ortodosse orientali.  

Oltre 600 persone assistite in ospedale da campo italiano

Oltre 600 pazienti assistiti in due giorni nelle zone colpite dal terremoto che ha devastato Turchia e Siria.Prosegue a pieno regime l’attività dell’ospedale da campo EMT2 messo a disposizione dalla Regione Piemonte, nell’ambito della missione italiana coordinata dal Dipartimento della Protezione Civile, presente in Turchia in seguito all’attivazione del Meccanismo europeo.Allestito ad Antiochia lo scorso martedì ed operativo dopo soli due giorni, in una settimana dall’apertura ha garantito assistenza a oltre 600 pazienti.La presenza del team sanitario italiano – l’unico europeo ad operare nella zona – risulta ancora più indispensabile per l’area a causa della chiusura dell’Ospedale locale, a tutt’oggi inagibile.Il personale inviato, altamente specializzato e formato per attività in emergenza, è in grado di garantire cure specifiche che vanno dalla traumatologia, alla chirurgia, dall’infettivologia alla ginecologia ed ostetricia.L’impegno italiano continuerà come atto concreto di solidarietà e supporto alla popolazione colpita dal sisma dello scorso 6 febbraio. 

Oltre 47mila i morti fra Turchia e Siria

È salito a oltre 47mila il bilancio dei morti fra Turchia e Siria per i terremoti del 6 febbraio. Il ministro dell’Interno turco, Suleyman Soylu, ha riferito che il numero dei morti in Turchia è salito a 43.556. Il bilancio complessivo fra Turchia e Siria è dunque di 47.244 morti. In un’intervista rilasciata nella tarda serata di mercoledì all’emitttente turca Trt, Soylu ha detto che le squadre di soccorso stanno setacciando 2 edifici nella provincia di Hatay, duramente colpita, alla ricerca di altri corpi. Le operazioni di ricerca altrove sono terminate. 

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