Secondo il report tedesco 247 vittime sono maschi e 182 femmine tra il 1945 e il 2019. Lo riportano i media tedeschi. Il 60% dei ragazzi colpiti aveva tra gli otto e i 14 anni

Il rapporto sugli abusi da parte del clero nell’arcidiocesi tedesca di Monaco, un tempo guidata da Joseph Ratzinger, e Frisinga denuncia almeno 497 vittime di violenza sessuale dal 1945 al 2019. Secondo gli esperti, 247 vittime sono maschi e 182 femmine. Lo riportano i media tedeschi. Il 60% dei ragazzi colpiti aveva tra gli otto e i 14 anni.

Il Papa emerito Benedetto XVI è stato pesantemente accusato nel rapporto sugli abusi da parte del clero nell’arcidiocesi tedesca di Monaco e Frisinga. Secondo gli esperti Joseph Ratzinger, quando ha ricoperto l’incarico di arcivescovo di Monaco, non avrebbe fatto nulla contro i religiosi accusati di abusi in quattro casi. In un comunicato Benedetto ha negato “rigorosamente” la sua responsabilità. Ratzinger è stato nominato arcivescovo di Monaco il 25 marzo 1977.

Dopo la pubblicazione del report, mons. Georg Gänswein, segretario particolare del Papa emerito, ha dichiarato ai giornalisti: “Benedetto XVI fino ad oggi pomeriggio non ha conosciuto il rapporto dello Studio legale Westpfahl-Spilker-Wastl, che ha più di 1.000 pagine. Nei prossimi giorni esaminerà con la necessaria attenzione il testo. Il Papa emerito, come ha già più volte ripetuto durante gli anni del suo pontificato, esprime il turbamento e la vergogna per gli abusi sui minori commessi dai chierici, e manifesta la sua personale vicinanza e la sua preghiera per tutte le vittime, alcune delle quali ha incontrato in occasione dei suoi viaggi apostolici”.

 

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