Bergoglio in visita in Ungheria: "Il miglior modo per disinnescarla è lavorare in positivo insieme"

“Ogni volta che c’è stata la tentazione di assorbire l’altro non si è costruito, ma si è distrutto; così pure quando si è voluto ghettizzarlo, anziché integrarlo. Quante volte nella storia è accaduto! Dobbiamo vigilare e pregare perché non accada più. E impegnarci a promuovere insieme una educazione alla fraternità, così che i rigurgiti di odio che vogliono distruggerla non prevalgano. Penso alla minaccia dell’antisemitismo, che ancora serpeggia in Europa e altrove. È una miccia che va spenta. Ma il miglior modo per disinnescarla è lavorare in positivo insieme, è promuovere la fraternità”. Lo dice Papa Francesco incontrando i rappresentanti del Consiglio Ecumenico delle Chiese e alcune comunità ebraiche dell’Ungheria nel museo delle Belle arti di Budapest. L’incontro cade tra le due festività ebraiche di Rosh Hashanah (il capodanno) e dello Yom Kippur.

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