L'arcivescovo guineano ribadisce: "Benedetto XVI sapeva che il nostro progetto avrebbe preso la forma di un libro"
Joseph Ratzinger chiede di togliere la sua firma dal libro sul sacerdozio e sul celibato pubblicato dal cardinale Robert Sarah. Lo riporta l'agenzia cattolica tedesca Kathpress. Lo ha comunicato l'arcivescovo Georg Gänswein, segretario particolare di Benedetto XVI, riferendo di aver telefonato questa mattina all'editore del volume, per chiedere di rimuovere il nome e l'immagine di Benedetto XVI dalla copertina del libro, perché "non ne è stato coautore".
Ma il prelato guineano ribadisce: "Affermo solennemente che Benedetto XVI sapeva che il nostro progetto avrebbe preso la forma di un libro. Posso dire che abbiamo scambiato più bozze per stabilire le correzioni", scrive in un tweet precisando che diffonderà "una nota più dettagliata per ristabilire la verità".
"Non posso tacere", sostiene il Papa emerito nel volume che uscirà il 15 gennaio, citando una frase di Sant'Agostino. Il tema è il celibato dei sacerdoti, che a suo dire sarebbe in pericolo. Il documento finale del Sinodo sull'Amazzonia ha infatti aperto alla possibilità di affidare funzioni sacerdotali anche a uomini sposati (passando dal diaconato permanente) in zone remote del mondo, dove la presenza dei preti non è sufficiente. Francesco non ha mai avuto intenzione di abolire il celibato sacerdotale, ribadisce il Vaticano tramite il portavoce, Matteo Bruni
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