Mattarella: “Democrazia di astenuti e assenti è più fragile”

Mattarella: “Democrazia di astenuti e assenti è più fragile”
Sergio Mattarella, Roma, 19 dicembre 2025

Il presidente della Repubblica: “Spesa per la difesa poco popolare ma necessaria”

Sergio Mattarella è intervenuto alla cerimonia per lo scambio degli auguri di fine anno con i rappresentanti delle istituzioni, delle forze politiche e della società civile. Tanti gli argomenti trattati dal presidente della Repubblica, dalla difesa alla povertà, dai conti pubblici alla democrazia.

Mattarella: “Povertà, lavoro donne e retribuzioni problemi annosi”

“Nonostante il rallentamento della produzione industriale l’esportazione delle nostre aziende continua a vedere l’Italia sempre più ai primi posti nel mercato mondiale, a conferma di quanto, per la nostra economia, sia sempre vantaggiosa la reciproca apertura dei mercati. A questi dati rassicuranti, e alle potenzialità che esprimono, si affiancano problemi e questioni aperte“, ha detto il capo dello Stato. 

“Non si può ignorare la condizione di oltre cinque milioni di persone che vivono sotto la soglia di povertà. Se l’occupazione degli over 50 ha raggiunto livelli alti, il lavoro delle donne è ancora sotto la media europea e l’occupazione dei giovani si registra insufficiente. Abbiamo il problema, annoso e pesante, del valore reale delle retribuzioni. Soprattutto, non da ora, di quelle di primo ingresso nel mondo del lavoro”.

Mattarella: “Spesa per la difesa poco popolare ma necessaria”

“La spesa per dotarsi di efficaci strumenti che garantiscano la difesa collettiva è sempre stata comprensibilmente poco popolare. Anche quando, come in questo caso, si perseguono finalità di tutela della sicurezza e della pace, nel quadro di una politica rispettosa del diritto internazionale. E tuttavia, poche volte come ora, è necessario“.

“Anche per dare il nostro decisivo contributo alla realizzazione della difesa comune europea, strumento di deterrenza contro le guerre e, insieme, salvaguardia dello spazio condiviso di libertà e di benessere. Sicurezza nazionale e sicurezza europea sono oggi indivisibili, qualunque sia la prospettiva con la quale affrontiamo il tema della protezione della libertà e dello sviluppo delle nostre società”, ha aggiunto Mattarella.

Mattarella: “Democrazia di astenuti e assenti è più fragile”

“Partecipazione sembra parola desueta in un tempo caratterizzato da una crescente astensione elettorale. Alle ultime elezioni regionali ha votato meno del 45 per cento degli aventi diritto. Nelle precedenti tornate la percentuale era già in discesa e dobbiamo purtroppo constatare che questa tendenza prosegue. Non ci si può stancare di ripeterlo: una democrazia di astenuti, di assenti, di rassegnati è una democrazia più fragile e a subirne danno sono i cittadini”, ha dichiarato il numero uno del Quirinale.

Mattarella: “Ue strada da percorrere senza ripensamenti”

“Il tema della politica internazionale, delle alleanze, della scelta dell’Europa come strada da percorrere senza ripensamenti. E questo non soltanto per gli impegni che abbiamo assunto con l’adesione ai Trattati. Sappiamo bene che l’Unione ha alcuni problemi e molti avversari”, ha affermato il presidente della Repubblica. 

“Soltanto l’Europa può preservare, e dare un futuro, a quelle conquiste che gli Stati hanno garantito per decenni con i loro ordinamenti. Sempre più numerosi sono i grandi problemi di questo nostro tempo che non possono essere governati, risolti dalla dimensione del singolo stato. Neppure il più ricco, il più grande, il più forte militarmente tra i Paesi europei può avere la capacità di fare da solo in questo mondo che cambia”.

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