Gaza-Israele, Vance vede Netanyahu: “Ottimista su tenuta cessate il fuoco”

Gaza-Israele, Vance vede Netanyahu: “Ottimista su tenuta cessate il fuoco”
J.D. Vance e Netanyahu (Marc Israel Sellem/Jerusalem Post via AP, Pool)

Prosegue il viaggio del vicepresidente Usa in Israele

Prosegue il viaggio in Israele di J.D. Vance: il vicepresidente Usa, ottimista sulla tenuta del cessate il fuoco a Gaza, vede Netanyahu ed Herzog. Intanto l’Onu lancia l’allarme sulla Striscia: “E’ disseminata di ordigni, la popolazione è a rischio”. Il Wall Street Journal rivela che Hamas è pronto a interrompere le esecuzioni in pubblico, mentre la Knesset, il parlamento di Israele, boccia la proposta di istituire una commissione di inchiesta sul 7 ottobre.

Tutte le news sul conflitto mediorientale
Inizio diretta: 22/10/25 10:00
Fine diretta: 22/10/25 23:30
Conte: "Meloni ci risparmi lezioni, è complice di un governo genocida"

“Oggi lei ci ha detto che lei non specula sulla sofferenza altrui per fare propaganda. Presidente Meloni ci risparmi queste ignobili lezioni, perché lei è stata complice, nel silenzio, di un governo genocida. La nostra non è propaganda ma senso di umanità”. Così il leader M5S, Giuseppe Conte, intervenendo in aula in dichiarazione di voto sulle comunicazioni della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in vista del Consiglio europeo.

Flotilla, Procura di Roma apre fascicolo per sequestro di persona
Flotilla

La Procura di Roma ha avviato un’indagine ipotizzando i reati di sequestro di persona e danneggiamento con rischio di naufragio, in seguito agli esposti depositati dagli avvocati che assistono la delegazione italiana presente sulla Global Sumud Flotilla. L’inchiesta, attualmente contro ignoti, punta a chiarire quanto denunciato dai partecipanti italiani, 36 attivisti che verranno sentiti nelle prossime settimane.

Tra le accuse formulate anche quelle di tentato omicidio e atti di tortura. I magistrati intendono ricostruire in dettaglio il viaggio della flottiglia, gli assalti condotti con droni in due momenti distinti e gli eventi successivi all’abbordaggio da parte delle forze israeliane. La notizia è stata confermata a LaPresse dall’avvocato Flavio Rossi Albertini, legale di parte civile di Antonio La Picciarella, attivista della Global Sumud Flotilla.

Corte Aia: "Israele consenta a Unrwa di fornire aiuti a Gaza"
Gaza

La Corte internazionale di giustizia, con sede all’Aia, afferma che Israele deve consentire all’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi, cioè l’Unrwa, di fornire assistenza umanitaria a Gaza. L’Assemblea generale delle Nazioni Unite aveva chiesto alla Corte lo scorso anno di esprimere un parere consultivo sugli obblighi legali di Israele dopo che il Paese aveva di fatto vietato all’Unrwa, principale fornitore di aiuti a Gaza, di operare nel territorio. Israele “ha l’obbligo di accettare e facilitare i programmi di soccorso forniti dalle Nazioni Unite e dalle sue entità, compresa l’Unrwa”, ha dichiarato il presidente della Corte internazionale di giustizia ha affermato.

Israele ha negato di aver violato il diritto internazionale, sostenendo che il procedimento della Corte sia parziale, e non ha partecipato alle udienze di aprile, tuttavia il Paese ha presentato alla Corte una memoria scritta di 38 pagine. Il parere consultivo giunge mentre è in vigore dal 10 ottobre il fragilissimo accordo di cessate il fuoco per Gaza mediato dagli Stati Uniti. I pareri consultivi hanno un peso giuridico significativo e gli esperti sostengono che il caso potrebbe avere ripercussioni più ampie per l’Onu e le sue missioni in tutto il mondo. 

Rubio in Israele domani, incontrerà Netanyahu venerdì

Il segretario di Stato Usa, Marco Rubio, arriverà in Israele domani e incontrerà il premier israeliano Benjamin Netanyahu venerdì. Lo ha annunciato una portavoce del governo israeliano, Shosh Bedrosian. L’annuncio giunge mentre l’amministrazione Trump è al lavoro per provare a rafforzare l’accordo per il cessate il fuoco a Gaza. 

Vance: "Intesa su Gaza consentirebbe espansione accordi Abramo"

L’accordo su Gaza può essere “un elemento fondamentale per sbloccare gli Accordi di Abramo”. Lo ha affermato il vicepresidente americano J.D. Vance dopo aver incontrato a Gerusalemme il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu. Lo riportano i media dello Stato ebraico.

Vance ottimista su tenuta del cessate il fuoco

Il vice presidente americano J.D. Vance incontrando a Gerusalemme il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha affermato di essere “ottimista” sul fatto che il cessate il fuoco “reggerà”. Lo riporta Channel 12. “Ci vuole tempo ma quello che ho visto negli ultimi giorni dimostra che siamo sulla strada giusta”, ha aggiunto. “Questo potrebbe essere un modello per altri accordi di pace in tutto il mondo”, ha concluso Vance.

Media, Hamas interromperà esecuzioni in pubblico

Hamas ha detto ai mediatori del cessate il fuoco che interromperà le esecuzioni pubbliche di membri di bande e clan rivali. Lo hanno dichiarato alcuni funzionari arabi al Wall Street Journal. La decisione – secondo quanto riferito – è stata presa dopo che i mediatori hanno detto ad Hamas che Israele avrebbe potuto usare le esecuzioni come scusa per riprendere i combattimenti a Gaza.

Media, Witkoff e Kushner hanno lasciato Israele

L’inviato speciale statunitense Steve Witkoff e il consigliere della Casa Bianca Jared Kushner hanno lasciato Israele. Lo ha riferito una fonte diplomatica statunitense al Times of Israel. I due consiglieri del presidente degli Stati Uniti Donald Trump sono rimasti in Israele per diversi giorni, impegnati a rafforzare il cessate il fuoco. Il vicepresidente degli Stati Uniti J.D. Vance si trova attualmente in Israele e il segretario di Stato americano Marco Rubio dovrebbe arrivare domani nel Paese. 

Idf effettua almeno 45 arresti in Cisgiordania

Le forze israeliane avrebbero arrestato 45 persone, tra cui un minorenne e diversi ex prigionieri, durante le incursioni effettuate dalla notte scorsa in Cisgiordania. Lo rende noto l’Associazione dei prigionieri palestinesi citata da Al Jazeera. La maggior parte degli arresti – viene spiegato – è avvenuta nella provincia di Hebron, mentre gli altri sono stati effettuati nelle province di Nablus, Ramallah, Qalqilya e Tulkarem, secondo quanto riferito dal gruppo.

Netanyahu: "Con Vance discusso del 'giorno dopo' a Gaza"

Abbiamo discusso l’idea del ‘giorno dopo’” a Gaza “con una nuova visione”. Lo ha affermato il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, in occasione del suo incontro a Gerusalemme con il vicepresidente americano J.D. Vance a Gerusalemme. Lo riporta Ynet. Vance ha affermato che “ci vorrà molto lavoro” perché “siamo su un percorso importante e mai intrapreso prima”. 

Netanyahu: "Non siamo un protettorato degli Stati Uniti"

 Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, ha accolto nel suo ufficio a Gerusalemme il vicepresidente americano J.D. Vance. Rispondendo a una domanda dei cronisti Netanyahu – secondo quanto riporta Ynet – ha affermato che Israele “non è” un protettorato degli Stati Uniti. “Quando si tratta della sicurezza di Israele, facciamo ciò che dobbiamo fare”, ha detto ancora spiegando che “l’America ha interesse in un Israele forte, e Israele ha interesse in un’America forte”. 

Knesset boccia proposta commissione inchiesta su 7 ottobre

La Commissione di controllo dello Stato della Knesset ha bocciato la proposta di istituire una commissione statale d’inchiesta sull’attacco guidato da Hamas del 7 ottobre 2023. I membri del comitato di coalizione del partito al governo Likud e dei partiti ultraortodossi Shas e United Torah Judaism hanno votato contro la mozione mentre l’opposizione l’ha sostenuta. La proposta avrebbe consentito a un comitato di indagare sugli eventi che hanno circondato l’attacco guidato da Hamas. I parlamentari dell’opposizione hanno condannato l’esito definendolo “un fallimento morale”. 

Idf, ucciso in Libano comandante di Hezbollah

Un comandante di un plotone della forza d’élite Radwan di Hezbollah è stato ucciso oggi in un attacco aereo israeliano nel Libano meridionale. Lo ha affermato l’esercito israeliano. Secondo l’Idf Issa Ahmad Karbala, questo il nome della persona uccisa, era coinvolto nel trasporto di armi in Libano e nell’avanzamento di attacchi contro Israele. L’esercito afferma che le attività di Karbala “costituiscono una violazione degli accordi tra Israele e Libano”. L’uomo è stato preso di mira mentre era in moto nella città di Ain Qana.

Meloni, esclusione Hamas da governo condizione per riconoscere Palestina

Quello intrapreso con la firma della tregua è l’unico percorso che valga la pena di essere perseguito, l’unico che possa portare alla realizzazione della soluzione a due Stati. Il piano del Presidente Trump, riconosce infatti l’aspirazione all’autodeterminazione del popolo palestinese, la cui realizzazione insieme alla sicurezza di Israele costituisce la pietra angolare della nostra azione per garantire un futuro di pace, di stabilità, di prosperità alla regione. Ma per giungere a questo obiettivo Hamas deve accettare di non avere alcun ruolo nella governance transitoria e nel futuro Stato palestinese, e deve essere disarmato per impedire che continui a rappresentare una minaccia per la stabilità regionale”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in Aula al Senato nelle comunicazioni in vista del Consiglio europeo del 23 e 24 ottobre. “Sono queste – ha aggiunto – le precondizioni necessarie anche per il riconoscimento da parte dell’Italia dello stato di Palestina. Come anche da indicazione di questo Parlamento, il governo è pronto ad agire di conseguenza quando queste condizioni si saranno materializzate”. 

Media, domani Rubio in Israele per visita di due giorni

l Segretario di Stato americano Marco Rubio arriverà domani in Israele per una visita di due giorni. Lo ha dichiarato un funzionario statunitense al Times of Israel. Secondo il funzionario, il viaggio sarà incentrato sul sostegno all’attuazione del piano di cessate il fuoco di Washington a Gaza. La visita segue quella del vicepresidente statunitense J.D. Vance e degli inviati statunitensi Steve Witkoff e Jared Kushner avvenuta questa settimana nel Paese. Questa sarà la quarta visita di Rubio in Israele da quando ha assunto l’incarico a gennaio.

Attesa oggi pronuncia Cig su blocco degli aiuti a Gaza

La Corte internazionale di Giustizia dell’Aia esprimerà oggi un un parere consultivo sugli obblighi legali di Israele di garantire che gli aiuti umanitari raggiungano i palestinesi a Gaza e nella Cisgiordania occupata. Ai giudici della Corte internazionale di giustizia dell’Aia è stato chiesto da parte delle Nazioni Unite un “parere consultivo” che stabilisca il dovere di Israele di facilitare gli aiuti a Gaza. Il parere della Corte internazionale di giustizia non è giuridicamente vincolante, ma la Corte ritiene che abbia “grande peso giuridico e autorità morale”. 

MIl canale libanese Al-Mayadeen ha riferito che una persona è stata uccisa in un attacco dell'Idf nella zona di Ein Qana, nel Libano meridionale. Secondo il rapporto, l'attacco, effettuato con un drone, ha colpito una motocicletta.edia, raid israeliano contro una moto in Libano, un morto
Oggi Vance incontrerà Netanyahu e Herzog

Il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance incontrerò oggi alle 10 ora locale il primo ministro Benjamin Netanyahu a Gerusalemme. Lo riportano i media locali spiegando che , secondo quanto comunicato dall’ufficio del primo ministro, Vance e sua moglie Usha saranno ricevuti da Netanyahu e sua moglie Sara. Successivamente Vance si recherà alla residenza presidenziale per un incontro con il presidente Isaac Herzog a mezzogiorno. 

Identificati corpi dei due ostaggi rientrati in Israele

I resti umani consegnati ieri da Hamas appartenevano effettivamente a due ostaggi, che sono stati identificati. Lo riferisce l’ufficio del premier israeliano, Benjamin Netanyahu. Si trattava dei corpi dell’85enne Arie “Zalman” Zalmanowicz – proveniente dal kibbutz Nir Or – e di un altro ostaggio la cui famiglia non ha ancora autorizzato la diffusione del nome. Lo riporta The times of Israel.

 L’ufficio del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha identificato il secondo ostaggio ucciso e restituito durante la notte come Tamir Adar, 38 anni, residente del kibbutz Nir Oz, il cui corpo è stato rapito e portato a Gaza dopo essere stato ucciso mentre combatteva per respingere l’invasione del sud di Israele guidata da Hamas, il 7 ottobre 2023. Adar partì la mattina del 7 ottobre per supportare la squadra di sicurezza locale di Nir Oz, quando iniziarono ad arrivare le notizie dell’attacco. Disse alla moglie e ai figli di rimanere chiusi nella loro stanza blindata. Anche sua nonna, Yaffa Adar, venne rapita quello stesso giorno e rilasciata 48 giorni dopo. 

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