Allo Yacht Club di Monaco un’altra edizione di successo della Smart & Sustainable Marina Rendezvous

Allo Yacht Club di Monaco un’altra edizione di successo della Smart & Sustainable Marina Rendezvous

Panel, occasioni di networking e condivisione di contenuti per un passo avanti verso settore nautico più sostenibile

Panel, occasioni di networking e condivisione di contenuti. Anche quest’anno, la 5a edizione della Monaco Smart & Sustainable Marina Rendezvous, organizzata da M3 Monaco, società di consulenza specializzata nello sviluppo e nella gestione di porti turistici, yacht club e scuole di vela, si è tenuta allo Yacht Club di Monaco e ha compiuto un passo avanti per un settore nautico più sostenibile. Investitori, architetti, gestori di porti turistici, produttori e innovatori hanno condiviso i loro punti di vista e presentato i loro progetti, tutti volti ad accelerare la transizione ambientale e a costruire infrastrutture portuali sostenibili, connesse e incentrate sulle persone. Tra i partner di spicco figurano Bombardier, MB92 Group e l’Associazione Italiana Yacht Masters. L’evento ha riunito una comunità internazionale di porti turistici per due giorni di networking, innovazione e collaborazione.

“A Monaco condividiamo l’impegno di dare forma ai porti turistici del futuro e di personalizzare la città attraverso il dialogo e la cooperazione internazionale. Il mare fa parte del nostro DNA e riteniamo che sia nostra responsabilità dimostrare che attrattività e responsabilità ambientale possono andare di pari passo”, ha dichiarato Céline Caron-Dagioni, ministra dei Lavori Pubblici, dell’ambiente e dello sviluppo urbano di Monaco. “Monaco è un ottimo esempio di come le persone possano trarre il meglio da ciò che hanno. Stiamo parlando di mare e di un territorio piccolo, caratteristiche che accomunano i nostri due Paesi. Ecco perché Monaco, con tutto ciò che ha realizzato, è un ottimo esempio e fonte di ispirazione per noi”, ha dichiarato Belinda Balluku, vicepremier e ministra delle Infrastrutture e dell’energia dell’Albania.

Le tre sessioni hanno affrontato la creazione di destinazioni costiere che conciliano attrattività e rispetto degli ecosistemi; lo sviluppo di modelli di business adattati ai vincoli normativi; e l’utilizzo dei dati come leva strategica per una gestione responsabile dei porti turistici. L’evento si è concluso con gli International Smart & Sustainable Marina Awards, che premiano le iniziative più promettenti e rappresentano il prezioso lavoro di una giuria composta da oltre 35 membri, attori del settore nautico, che hanno selezionato ed esaminato i progetti di 26 startup e scaleup, 9 porti turistici e 15 architetti professionisti e studenti, in rappresentanza di 17 nazionalità.

Casellini (M3 Monaco): “Orgogliosi di questa edizione”

“Siamo molto orgogliosi perché questa quinta edizione è andata molto bene”, ha dichiarato José Marco Casellini, ceo di M3 Monaco. “Abbiamo avuto più di 200 partecipanti e la cosa più importante è stata la qualità. Abbiamo avuto molti rappresentanti del settore, ma anche ambasciatori, vice primi ministri, membri del governo di Sudafrica, Albania e Qatar e questo ci ha permesso di essere più riconoscibili. Ad oggi, l’importanza dell’incontro ha raggiunto un buon livello”, ha aggiunto. Bernard d’Alessandri, segretario generale dello YCM, ha ricordato inoltre che “la nautica da diporto non può funzionare senza un ecosistema. Riunendo così tanti professionisti, stiamo dimostrando che la transizione ambientale dei porti turistici è un’ambizione universale”.

International Smart & Sustainable Startup Awards 2025 a ‘Gwilen’

Il vincitore degli International Smart & Sustainable Startup Awards 2025 è stato ‘Gwilen’ dalla Francia con la sua soluzione che trasforma i sedimenti marini in materiali da costruzione invece di scartarli. “Questo approccio innovativo non solo riduce i rifiuti, ma mostra anche un forte potenziale di impatto e crescita industriale nel settore delle costruzioni”, ha affermato la giuria. L’azienda italiana di BetterSea Power ha vinto nella stessa categoria il Premio Speciale M3 Monaco per il suo concept di ormeggio che integra diverse tecnologie. Nella categoria scaleup, il premio è andato a ‘Metarina’, azienda tedesca e spagnola, che si è distinta dimostrando l’utilizzo pratico della sua app nei porti turistici di tutto il mondo. Nella stessa categoria, Kontis, dalla Croazia, ha impressionato la giuria con i suoi terminali innovativi che consentono agli utenti delle imbarcazioni di scaricare le acque reflue, ricaricare le batterie, riempire i serbatoi di acqua dolce e accedere ai servizi essenziali, conquistando il Premio Speciale M3 Monaco.

Nella categoria Architettura per studenti, il premio è andato a Zahra Jafari e al suo team dell’Iran University of Arts, con la giuria rimasta colpita da un masterplan di quartiere ecologico ben congegnato, in cui le tre funzioni principali sono chiaramente giustificate. Nella categoria Architetti, il vincitore è stato Ingenhoven associates GmbH dalla Germania per la sua proposta audace e originale di un tetto modulare che riutilizza gli spazi esistenti integrando energia solare, sistemi galleggianti e un impatto minimo sul territorio. Ultimo ma non meno importante, tra i porti turistici il vincitore è stato il Marina Resort Cavtat dalla Croazia, per uno sviluppo ambizioso con una forte visione rigenerativa e un approccio veramente integrato alla sostenibilità, ha affermato il comitato della giuria. La giuria ha anche assegnato un premio speciale a IYA Marinas per il suo ambizioso progetto di modernizzazione del Vieux Port di Cannes.

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