Secondo il consueto report dell’Istituto Superiore di Sanità del venerdì, al momento sono quattro le Regioni classificate a rischio ‘alto‘; una è classificata a rischio ‘moderato’, mentre le restanti 16 Regioni sono classificate a rischio ‘basso’. Tra queste, due sono ad alta probabilità di progressione a rischio ‘moderato’.
Per quaato riguarda i contagi Covid, diminuisce il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (410.941 contro i 553.860 della settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in leggero aumento (18% vs 17% la scorsa settimana). È in diminuzione invece la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (33% vs 38%), mentre aumenta la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (48% vs 45%).
Continua anche la discesa dell’incidenza settimanale a livello nazionale: 962 ogni 100.000 abitanti (contro i 1.362 ogni 100.000 abitanti), secondo i dati del ministero Salute. Nel periodo 19 gennaio 2022-1 febbraio 2022, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,89, in diminuzione rispetto alla settimana precedente e al di sotto della soglia epidemica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 13,4% contro il 14,8% della rilevazione del 3 febbraio. Nei reparti ordinari, invece, a livello nazionale è al 26,5% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 10 febbraio) contro il 29,5% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 3 febbraio).