Il messaggio diffuso da molti volti noti dello spettacolo e dello sport

OK, zero killed. È il simbolo scelto dalla UIL Nazionale per lanciare la campagna “Zero morti sul lavoro”. Per diffondere il messaggio, molti volti noti dello spettacolo e dello sport hanno dato la loro adesione, diventando Ambassador del progetto: Ambra Angiolini (attrice), Ciro Immobile (calciatore), Gabriele Gravina (Presidente della Figc), Tommaso Labate (giornalista, Giovanni Cacioppo (attore), Stefano De Martino (conduttore televisivo), Mauro Bergonzi (arbitro di Serie A), Alberto Zaccheroni (allenatore).

“Gli incidenti sul lavoro con esiti mortali contano un numero di vittime impressionante, un bollettino pesantissimo”, ha dichiarato il Segretario Generale della UIL, PierPaolo Bombardieri. “Non si tratta solo di numeri: ogni morte è un colpo al cuore del Paese. Non possiamo più voltarci dall’altra parte. La pandemia, del resto, ha messo in evidenza numerose criticità, rendendo ancora più determinante e prioritario il tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Occuparsi della salute nei luoghi di lavoro è una battaglia storica del Sindacato: noi vogliamo continuare a combatterla con determinazione”.

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