Superbowl, lo spot di Springsteen per Jeep: una preghiera per l’America unita

Il Boss loda i valori comuni del Paese in un minifilm andato in onda durante la finale Nfl

Non aveva mai concesso la sua musica o il suo volto per pubblicità, nonostante le numerose offerte. Negli anni ’80 rifiutò milioni di dollari da Chrysler per l’utilizzo della sua ‘Born in the Usa’. Ora Bruce Springsteen, stupendo tutti, ha prestato il suo volto e la sua voce a uno spot per ‘Jeep’, il marchio di Stellantis, il gruppo automobilistico nato dalla fusione di Fca e Peugeot. Il minifilm, intitolato ‘The Middle’, diretto dal suo regista di fiducia, Thom Zinny, è girato in Kansas, tra la neve, all’esterno di una piccola cappella, in un punto geografico che è esattamente al centro degli Stati Uniti. Il Boss è al volante di una vecchia Jeep, poi cammina mentre in sottofondo si sentono note di violino, scritte da lui stesso insieme al produttore Ron Aniello. Il simbolo dell’America Blue Collar parla con la sua voce profonda e loda l’importanza del sentire comune, dei valori condivisi del paese, in una sorta di preghiera laica, che suona come un invito alla riconcilazione dopo le lacerazioni dell’era Trump, che ancora bruciano sotto la cenere, dopo l’arrivo alla Casa Bianca di Joe Biden in un’elezione che ha spaccato la nazione. “Agli Stati RiUniti d’america”, è la scritta che compare sui titoli di coda ed è il messaggio del rocker simbolo del Sogno Americano e delle sue contraddizioni. DISTRIBUTION FREE OF CHARGE – NOT FOR SALE