Milano, 12 mag. (LaPresse) – Emanuele De Maria avrebbe avuto il piano di uccidere prima la barista 50enne dell’Hotel Berna di Milano, Chamila Wijesuriya, e poi il collega 51enne. E’ l’ipotesi del pm di Milano, Francesco De Tommasi, nell’inchiesta aperta sulla morte della donna, accoltellata alla gola, e sul ferimento dell’uomo, sopravvissuto all’accoltellamento da parte del 35enne, detenuto a Bollate per un femminicidio con la possibilità di uscire per lavorare e che ieri si è tolto la vita gettandosi dal Duomo. Il pm, assegnatario del fascicolo perché era di turno venerdì quando De Maria è evaso facendo perdere le sue tracce, domenica si è recato sul posto e oggi ha disposto le autopsie su entrambi i cadaveri per accertare se Da Maria potesse aver assunto sostanza psico-alteranti prima di commettere il tentato omicidio e quello riuscito.
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