Roma, 29 apr. (LaPresse) – Rivelazione di segreto d’indagine. È l’ipotesi di Reato con cui i pm della procura della Repubblica di Caltanissetta, ha iscritto sul registro degli indagati l’ex procuratore aggiunto di Roma, Michele Prestipino, ora in servizio alla Direzione Nazionale Antimafia. Secondo l’ipotesi accusatoria, il magistrato avrebbe rivelato, all’ex capo della Polizia, Gianni De Gennaro, adesso presidente della società generale contractor a cui è stata affidata la progettazione e la costruzione del ponte sullo stretto di Messina, presunte notizie riservate su indagini. La Guardia di Finanza è stata delegata per le indagini.
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