Milano, 19 mar. (LaPresse) – Il peacekeeper della missione Unifil rimasto ferito da una mina nel sud del Libano “non è italiano”. È quanto fa sapere a LaPresse il portavoce di Unifil, Andrea Tenenti. “Il peacekeeper è rimasto ferito a un piede dall’esplosione di una mina durante un pattugliamento ed è stato portato in ospedale, dove è stato operato”, ha aggiunto, “la missione ha lanciato un’indagine” sull’accaduto.

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