Roma, 7 mar.(LaPresse) – “Non mi interessava il risarcimento ma che fosse accertata la responsabilità di chi ha messo in atto quelle decisioni: è stata una ingiustizia, ci hanno privato della libertà e di potere chiedere asilo senza che avessimo compiuto alcun reato”. Così, attraverso il suo legale, avvocato Alessandro Ferrara, il cittadino eritreo di nome G.M.K., che aveva presentato l’istanza di risarcimento dopo essere stato trattenuto, insieme a 41 connazionali a bordo della nave ‘Diciotti’, a largo delle coste di Catania.