Napoli, 4 dic. (LaPresse) – “Abbiamo un obiettivo comune che è quello di combattere la violenza contro le donne. Da questo punto di vista ci interessa lavorare concretamente e seriamente, il tema è troppo importante perché possa essere oggetto di strumentalizzazioni di qualsiasi genere”. Lo dichiara il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, in un video insieme a Gino Cecchettin, papà di Giulia, al termine del loro incontro questa mattina al Ministero. “Vogliamo lavorare insieme – spiega Valditara – e abbiamo stilato anche una serie di possibili interventi, innanzitutto un protocollo fra la fondazione Cecchettin e il Ministero per individuare delle azioni comuni che passino, fra l’altro, anche dalla formazione dei docenti, all’interno del percorso di educazione civica che prevede per la prima volta l’educazione al rispetto e l’educazione al rispetto nei confronti delle donne, la raccolta di buone pratiche, perché possano essere di ausilio anche all’interno delle scuole”. E ancora, prosegue Valditara, “l’utilizzo del peer tutoring, e quindi delle testimonianze dei giovani che li veda anche protagonisti, incontri con i giovani, il monitoraggio dei risultati raggiunti perché è importante anche capire come questo percorso potrà essere migliorato nel suo divenire. Riteniamo che sia importante affermare la cultura del rispetto che è fondamentale alla base di qualsiasi lotta contro ogni violenza e in particolare contro la violenza sulle donne. E affermare anche il valore del no, e qui le famiglie devono darci una mano. Occorre un grande cambiamento culturale, perché i giovani abituati a non sopportare il no, a non capire che ci sono dei limiti, rischiano di essere giovani che poi non sanno rispettare l’altro”.

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