Seul (Corea del Sud), 22 nov. (LaPresse/AP) – Il leader nordcoreano Kim Jong Un ha affermato che i suoi passati negoziati con gli Stati Uniti non hanno fatto altro che confermare l’ostilità “immutabile” di Washington nei confronti del suo Paese e ha descritto il suo potenziamento nucleare come l’unico modo per contrastare le minacce esterne. Lo riportano i media statali. “Abbiamo già fatto il possibile con gli Stati Uniti nei negoziati, e ciò che abbiamo finito per confermare non è stata la volontà di coesistenza di una superpotenza, ma una posizione radicale basata sulla forza e su una politica invasiva e ostile immutabile” nei confronti della Corea del Nord, ha affermato Kim a una mostra militare in cui il Paese che guida ha esposto alcune delle sue armi più potenti, tra cui missili balistici intercontinentali progettati per colpire la terraferma degli Stati Uniti, nonché sistemi di artiglieria e droni, stando a quanto ha documentato anche con foto KCNA (Korean Central News Agency).
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