Roma, 22 nov. (LaPresse) – Mosca non commenta le decisioni della Corte penale internazionale (Cpi) sul mandato d’arresto nei confronti del premier israeliano Benjamin Netanyahu e dell’ex ministro della Difesa israeliano, Joaw Galant, perché le ritiene “insignificanti” e prive di valore legale per la Russia. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, come riporta Tass. “Non vediamo il motivo di commentare in alcun modo la questione, perché per noi queste decisioni sono insignificanti”, ha detto Peskov.

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