Milano, 30 ott. (LaPresse/AP) – La presidente della Georgia, Salome Zourabichvili, ha annunciato che non andrà alla convocazione da parte della procura generale, che qualche ora fa aveva annunciato l’avvio di un’indagine sulla “presunta falsificazione delle elezioni parlamentari” di sabato, in cui il partito di governo Sogno georgiano è stato dichiarato vincitore, e aveva aggiunto di avere convocato Zourabichvili per un interrogatorio il 31 ottobre, domani, alla luce delle informazioni presenti online secondo cui lei sarebbe in possesso di prove di una possibile falsificazione delle elezioni parlamentari. “Risulta che l’ufficio del procuratore stia aspettando prove da me, io sapevo che era il contrario, l’organo investigativo deve trovare le prove. In qualsiasi Paese normale, non conosco un precedente del genere per cui l’organo inquirente chieda alla presidente delle prove”, ha dichiarato.

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