Roma, 22 set. (LaPresse) – “Nelle prime ore di domenica mattina, le forze di occupazione israeliane hanno fatto irruzione nell’ufficio di Al Jazeera Media Network a Ramallah, nella Cisgiordania occupata, e ne hanno ordinato l’immediata chiusura. Questa azione segue la decisione del gabinetto del primo Ministro Benjamin Netanyahu nel maggio 2024 di chiudere le operazioni di Al Jazeera in Israele”. Lo scrive il network del Qatar in una nota. “La rete condanna e denuncia con veemenza questo atto criminale da parte delle forze di occupazione israeliane – prosegue l’emittente – Al Jazeera respinge le azioni draconiane e le accuse infondate presentate dalle autorità israeliane per giustificare queste incursioni illegali. Al Jazeera ribadisce il suo incrollabile impegno a continuare a riferire sulla guerra a Gaza e sulla continua occupazione dei territori palestinesi e sull’escalation regionale. Il raid nell’ufficio e il sequestro della nostra attrezzatura non sono solo un attacco ad Al Jazeera , ma un affronto alla libertà di stampa e ai principi stessi del giornalismo”.

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