Milano, 18 set. (LaPresse/AP) – Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha accusato gli Stati Uniti e i loro alleati di aver appoggiato l’attacco con cercapersone esplosivi contro Hezbollah in Libano e Siria. “L’uso di dispositivi, realizzati per il benessere degli esseri umani, come strumento per l’assassinio e l’annientamento” di coloro che non condividono le opinioni di Stati Uniti, Israele e Occidente è “un’indicazione del collasso dell’umanità e del dominio della barbarie e della ferocia”. Lo si legge sul sito web del presidente dell’Iran. “L’incidente ha dimostrato ancora una volta che le nazioni occidentali e gli americani sostengono pienamente i crimini, le uccisioni e gli assassinii ciechi del regime sionista”, ha aggiunto Pezeshkian.
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