Roma, 10 ago. (LaPresse) – Il ceo di Rosatom, la società nucleare statale russa, Alexey Likhachev, in una conversazione avuta con il direttore generale dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica, Rafael Grossi, ha affermato che “le azioni dell’esercito ucraino rappresentano una minaccia diretta per la centrale nucleare di Kursk, nonché per l’industria nucleare mondiale”. Ne ha dato notizia Ria Novosti. Attualmente, riferisce l’agenzia, l’impianto funziona normalmente.

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