Madrid (Spagna), 1 ago. (LaPresse) – “Continueremo il nostro cammino pacifico e democratico” e “non ho dubbi che, più prima che poi, ci libereremo della dittatura di Nicolas Madruo e vinceremo la lotta per la giustizia”. Lo ha detto a LaPresse l’oppositrice venezuelana Dinorah Figuera, esiliata in Spagna e presidente dell’Assemblea nazionale dell’opposizione venezuelana. Figuera, medico classe ’61, ha preso il posto di Juan Guaidó alla guida dell’organo che funge da Parlamento parallelo a quello ufficiale. La donna ha affermato che l’opposizione non darà per concluso il capitolo delle elezioni presidenziali e “insisterà nello sviluppare una strategia di carattere politico e istituzionale per riscuotere il suo successo, ovvero l’elezione di Edmundo Gonzalez come presidente”. Questa strategia, ha spiegato, “consisterà in una mobilitazione pacifica, come annunciato dalla leader dell’opposizione María Corina Machado, e nella sensibilizzazione degli altri Paesi e dell’opinione pubblica internazionale”. Figuera si è detta “sicura che il Venezuela si libererà dalla dittatura di Maduro”, visto il “punto critico” a cui è arrivato, “la sua mancanza di onorabilità” e la “repressione” degli oppositori che ha portato a vittime e arresti. Figuera, che fa parte del partito Primero Justicia, si è detta fiduciosa che il leader venezuelano risponderà delle sue azioni davanti alla Corte penale internazionale, tuttavia ha spiegato che l’opposizione è aperta a “un processo di negoziazione” per il passaggio del potere che, “non eludendo la giustizia, stabilisca un meccanismo che permetta una transizione pacifica”. “Pace e stabilità, è quello che vuole il popolo venezuelano”, ha affermato.
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