Washington (Stati Uniti), 19 giu. (LaPresse/AP) – L’amministrazione Biden ha approvato una nuova vendita di armi per 360 milioni a Taiwan. Il pacchetto comprende droni, equipaggiamento missilistico e materiale di supporto correlato, ha spiegato il dipartimento di Stato americano. Nel dettaglio le vendite comprendono 291 droni Altius-600M, dotati di testate, 720 droni Switchblade, meglio noti come “munizioni vaganti a lungo raggio”. Il dipartimento di Stato spiega che il pacchetto “serve gli interessi nazionali, economici e di sicurezza degli Stati Uniti sostenendo i continui sforzi del destinatario per modernizzare le sue forze armate e mantenere una credibile capacità difensiva. Aiuterà a migliorare la sicurezza del destinatario e ad assistere nel mantenimento della stabilità politica, dell’equilibrio militare e del progresso economico nella regione”. La vendita, ha assicurato il dipartimento, “non influenzerà l’equilibrio militare nella regione”. Il presidente di Taiwan, Lai Ching-te, ha ringraziato Washington per il via libera, spiegando questo aiuta a mantenere la pace e la stabilità nello Stretto di Taiwan. “In futuro, continueremo a rafforzare la forza della difesa nazionale di Taiwan, sia attraverso acquisti militari che tramite i nostri sforzi”, ha affermato.

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