Torino, 10 giu. (LaPresse) – “È una reazione un po’ di nervosismo momentaneo, bisogna vedere cosa succederà”. Così Maurizio Mazziero, analista finanziario della Mazziero Research, commenta con LaPresse l’allargamento dello spread tra Btp e Bund tedesco, dopo le elezioni europee, che hanno visto il successo delle destre in Europa. Il differenziale in mattinata, dopo avere aperto a 138 punti base, ha toccato quota 140 punti, per poi riassestarsi sui 139 punti base con il rendimento del decennale italiano al 4,03% sul mercato secondario. “È presto per dire se continuerà” su questi livelli, dice Mazziero aggiungendo di aspettarsi “qualche dichiarazione accomodante” da parti degli esponenti politici “per quietare la situazione”. Ora “cambia un po’ lo scenario della governance in Europa. Questa – spiega – è la ragione principale. Naturalmente ci sono delle incognite ma, notoriamente, le posizioni delle destre, in modo trasversale in tutti i Paesi, sono state un po’ scettiche sulla politica comunitaria, l’Unione europea, anche sull’euro”. Inoltre, il fatto che il presidente francese, Emmanuele Macron, a fronte dei risultati abbia deciso di andare a lezioni, “porta a un nervosismo ulteriore. In queste situazioni i mercati quindi reagiscono subito e si ha un innalzamento comunque dei rendimenti. In alcuni Paesi, come il nostro, l’innalzamento è maggiore. Anche la Germania comunque ha avuto un leggero incremento del rendimento”. In mattinata, il rendimento dell’omologo titolo tedesco decennale è lievemente salito al 2,64%.

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