Milano, 5 giu. (LaPresse) – “Sostenibilità, territorio, qualità sono ormai elementi cruciali nelle scelte di consumo dei cittadini – sottolinea Simone Gamberini, presidente di Legacoop – in questo senso l’esperienza del COVID ha accelerato tendenze già in corso e il costante aumento dei prezzi ha agito come ulteriore leva del cambiamento nelle scelte dei cittadini consumatori. In questa dicotomia (cittadino, che pensa al bene comune, e consumatore, che guarda al proprio portafoglio), i modelli collaborativi possono essere fondamentali. Le imprese cooperative da sempre sono attente all’ambiente, alla comunità ed alla sostenibilità dei consumi. Ma il modello cooperativo può essere anche una soluzione utile per attivare processi di economia circolare. La cooperativa riesce infatti a riconciliare l’io consumatore con l’io cittadino, introducendo meccanismi win win. Pensiamo ad esempio a sistemi di car sharing gestiti in forma cooperativa od alle comunità energetiche rinnovabili. Uno dei pilastri dell’economia circolare è infatti la condivisione, e riteniamo che sia necessario anche per la sostenibilità promuovere ed incentivare i meccanismi collaborativi propri delle cooperative”.

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