Roma, 26 apr. (LaPresse) – Non ce l’avrebbe fatta la piccola Sabreen al-Sakani, la neonata che gli operatori sanitari avevano provato a salvare effettuando un parto cesareo d’urgenza sul corpo della madre Sabreen Jouda, rimasta uccisa in un raid israeliano su Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Lo riporta la Bbc, spiegando che i medici avevano provato a rianimare la bimba utilizzando una pompa a mano per spingere l’aria nei suoi polmoni. La piccola, tuttavia, non sarebbe sopravvissuta ed è stata sepolta accanto alla madre.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata