Incidenti lavoro, Bombardieri: “Responsabilità morale del governo”

L'attacco del segretario della Uil: "Si tratta di omicidi"

Il segretario della Uil, Pierpaolo Bombardieri, attacca il governo sulla sicurezza dei lavoratori dopo la tragica morte dei 5 operai a Brandizzo e dopo che oggi, 4 settembre, ci sono state altre due morti bianche.  “Questi non sono incidenti ma omicidi sul lavoro. E c’è una responsabilità morale del governo: in un anno non abbiamo piu parlato di sicurezza sul lavoro”, ha detto Bombardieri ospite a Rainews 24. “Noi abbiamo chiesto più ispettori e più ispezioni, abbiamo chiesto che le aziende che violano le norme sulla sicurezza non partecipino ai bandi pubblici, di creare un impianto culturale intervendo su formazione e prevenzione a partire dalle scuole, abbiamo detto che serve una procura speciale perché spesso i responsabili non vengono perseguiti dalla legge. Ma dal governo non è arrivata nessuna risposta, solo chiacchiere”, ha proseguito Bombardieri. Dopo Brandizzo “non abbiamo avuto nessun contatto con l’esecutivo, nessuno ci ha chiamato, né c’è stata richiesta di confronto sul tema della sicurezza”, ha sottolineato il segretario, ricordando i due confronti avuti finora con il governo e definendoli “finti”, con “40 associazioni datoriali, tra cui chi addirittura chiede di depenalizzare le norme sulla sicurezza”.

Calderone: “Abbassare i toni, non è ora delle polemiche”

“Questo non è il momento per fare polemiche ma quello di abbassare i toni. Dobbiamo stringerci tutti attorno alla comunità di Brandizzo e alle famiglie dei cinque operai morti sul lavoro”. Così la ministra del Lavoro, Marina Calderone, ha replicato alle parole di Bombardieri. “Certamente – assicura Calderone – intensificheremo gli sforzi per la sicurezza sul lavoro e per fare in modo che la cultura della sicurezza sul lavoro diventi patrimonio del nostro Paese e, principalmente, delle giovani generazioni. A loro dobbiamo rivolgerci per dare la dimensione di quanto sia importante preservare le vite umane, applicando in modo corretto e costante le misure per poter lavorare in sicurezza”.