Roma, 18 ago. (LaPresse) – Le azioni delle forze armate ucraine presso la centrale nucleare di Zaporizhzhia potrebbero portare a una situazione simile all’incidente avvenuto alla centrale nucleare giapponese di Fukushima. Lo ha affermato Igor Kirillov, capo delle truppe di protezione dalle radiazioni, chimica e biologica delle forze armate russe, come riporta Tass. “Secondo i nostri specialisti, a causa delle azioni delle forze armate ucraine, una situazione simile potrebbe verificarsi nella centrale nucleare di Zaporizhzhia”, ha affermato Kirillov, spiegando che se i generatori diesel di riserva e le pompe mobili si guastano, in caso di emergenza, il nocciolo si surriscalderà e, di conseguenza, ci sarà un danno ai reattori della più grande centrale nucleare d’Europa con rilascio di sostanze radioattive nell’atmosfera e la loro diffusione per centinaia di chilometri. Secondo Kirillov, una tale situazione di emergenza è in grado di provocare migrazioni di massa della popolazione e avrà conseguenze più catastrofiche dell’imminente crisi del gas in Europa.

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