Londra (Regno Unito), 25 mag. (LaPresse/AP) – “Il team dirigenziale deve assumersi la responsabilità” di una “cultura della violazione delle regole” che ha permesso che si svolgessero eventi che “non avrebbero dovuto essere autorizzati”. E’ quanto afferma il rapporto sul cosiddetto scandalo parygate redatto dall’alta funzionaria Sue Gray e pubblicato oggi integralmente sul sito del governo britannico. I funzionari più giovani hanno partecipato a riunioni a cui i dirigenti erano presenti o addirittura ne erano gli organizzatori, afferma il rapporto.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata