Milano, 23 set. (LaPresse) – “Il rimbalzo dell’economia europea da quando sono state tolte le restrizioni a marzo/aprile è stato è stato sorprendentemente forte, sia in termini di Pil che di occupazione, portandoci ad aumentare le nostre previsioni di crescita per il 2021 al 5,1%, dal 4,4% delle nostre precedenti previsioni”. Lo scrive S&P Global Ratings in una nota. “La forza della ripresa ha causato carenze di materiali e l’aumento dei prezzi delle che ci ha portato a rivedere al rialzo le nostre previsioni di inflazione per quest’anno al 2,2% dall’1,8%. Tuttavia continuiamo a vedere una decelerazione dell’inflazione al di sotto dell’obiettivo della Bce l’anno prossimo, sulla sulla base di un’evoluzione contenuta dei salari e di un rallentamento della crescita”, prosegue S&P. Per l’Italia S&P stima una crescita del 6% nel 2021, seguita da un rimbalzo a +4,4% nel 2022 e un incremento del Pil dell’1,8% nel 2023.

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