Milano, 23 set. (LaPresse) – Il fatturato delle principali imprese italiane nel 2020 ha segnato una flessione dell’11,7%, meno peggio del 14,7% con cui chiusero il 2009. Le imprese pubbliche hanno lasciato sul terreno il 16,8%, complice il forte coinvolgimento nelle attività petrolifere (-34,7%) e in quelle energetiche (-12%). E’ quanto emerge dalla nuova indagine dell’area studi di Mediobanca sulle società industriali e terziarie italiane di grande e media dimensione analizzate nel decennio 2011-2020. Migliore l’andamento del comparto privato che ha saldato con un -10,4%, per effetto della maggiore esposizione verso le attività manifatturiere che a loro volta hanno contenuto la perdita all’8,4%.

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