Venezia, 16 giu. (LaPresse) – “Sono sempre stato dalla parte di chi sostiene controlli serrati e severi, da esercitare attraverso l’Anac, la gdf, la Corte dei Conti. Ma alla fine ci deve essere qualcuno che abbia poteri commissariali pieni, alla stregua del ponte Morandi. Non si capisce perché dovremmo arrivare alle Olimpiadi senza opere”. Lo ha detto Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, rispondendo a una domanda in merito all’ipotesi di un commissario per la realizzazione delle opere infrastrutturali per le Olimpiadi 2026 Milano-Cortina.

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